Normative Certificazione Energetica Edifici
I principali riferimenti normativi sulla certificazione eneregetica
La certificazione energetica degli edifici è una procedura che permette di produrre un’Attestato di Prestazione Energetica (APE) dell’edificio mediante uno o più descrittori di fabbisogno energetico calcolati secondo metodologie normalizzate. A livello normativo l’Europa è quella che detta le regole, alle quali poi si devono attenere i diversi stati. Direttiva 2002/91/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16/12/2002 sul rendimento energetico nell’edilizia aveva come obiettivo di promuovere presso tutti gli Stati dell’unione il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici, in modo da ridurre i consumi energetici globali nel settore edilizio. La Direttiva in Italia era stata recepita attraverso il Dlgs 192/2005 e successivi provvedimenti attuativi. Il quadro normativo sulla certificazione energetica è oggi molto articolato e complesso. La Direttiva 2018/844/UE (che aggiorna la direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica nell’edilizia e la direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica), ultima in ordine di tempo, deve essere recepita dai Paesi membri (e quindi anche dall’Italia) entro il 10 marzo 2020. Tale direttiva pone come obiettivo il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici attraverso l’adizione di una serie di strategie ed una riduzione delle emissioni di gas effetto serra del 40% entro il 2030 oltre ad un sistema energetico decarbonizzato ad alta efficienza entro il 2050.
In questa sezione del sito sono riportate le normative sulla Certificazione Energetica degli Edifici a livello Europeo, Nazionale e per ogni Regione e Provincia Autonoma. Cliccando su una dei link verrà visualizzata la pagina relativa alle normative sulla Certificazione Energetica scelta.
- Normativa Certificazione Energetica Europea
- Normativa Certificazione Energetica Italiana
- Normativa Certificazione Energetica Regioni Italiane
- Normative UNI
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