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CHE COS’È UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO?

Un impianto fotovoltaico utilizza l’energia del sole per produrre energia elettrica, sfruttando l’effetto fotovoltaico.

VANTAGGI NELL’INSTALLAZIONE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO

L’installazione di un impianto fotovoltaico, abbinato ad un accumulo, permette di ridurre i costi della bolletta elettrica fino all’80%. Inoltre l’energia prodotta in eccesso dai pannelli fotovoltaici può essere rivenduta alla Rete Elettrica Nazionale attraverso il meccanismo dello scambio sul posto.

QUANTI PANNELLI FOTOVOLTAICI SERVONO PER GENERARE 1 Kw DI POTENZA?

Per un impianto da 3 kW, su tetto a falde, normalmente sono necessari dai 15 ai 18 mq di pannelli (silicio monocristallino) o 22-30 mq nel caso di silicio policristallino. La superficie dipende anche dall’efficienza dei pannelli fototovoltaici installati. Maggiore è l’efficienza, minore sarà la superficie necessaria per generare la potenza richiesta (1, 3 o 6 kW).

ABBINA UNA POMPA DI CALORE AL TUO IMPIANTO FOTOVOLTAICO

Una Pompa di Calore aria-acqua permette di sostituire la tua caldaia a gas, riducendo almeno del 40% il costo dell bolletta energetica. La pompa di calore viene alimentata da energia elettrica, pertanto il suo abbinamento ad un impianto fotovoltaico porta ad una riduzione pressochè totale dei costi legati alla componente gas.

NOLEGGIO OPERATIVO IMPIANTO FOTOVOLTAICO

Il noleggio operativo è un contratto attraverso il quale un’azienda può utilizzare un impianto fotovoltaico per un periodo prestabilito, pagando un canone periodico (di solito mensile o trimestrale), senza sostenere l’elevato costo di acquisto dell’impianto. Al termine del contratto, l’azienda può scegliere se: rinnovare il contratto, restituire l’impianto o riscattarlo a un valore residuo concordato.

Quanto incide un impianto fotovoltaico sulla classe energetica?

Dopo l’installazione di un impianto fotovoltaico è obbligatorio redigere un APE?

Quanto incide un impianto fotovoltaico sulla classe energetica?

Il contributo di un impianto fotovoltaico sulla classe energetica di un edificio dipende da diversi fattori, come la sua dimensione, l’orientamento, l’angolo di inclinazione e l’efficienza dei pannelli solari. Inoltre, la zona climatica in cui si trova l’edificio e la sua esposizione solare influiscono sul rendimento dell’impianto.

Tuttavia, in generale, l’installazione di un impianto fotovoltaico può contribuire a migliorare significativamente la classe energetica di un edificio, riducendo il consumo di energia elettrica dalla rete e diminuendo le emissioni di gas a effetto serra. Dopo aver esaminato il processo di valutazione della classe energetica di un edificio e i fattori che ne influenzano il risultato, in questo articolo ci concentreremo sull’impatto dell’impianto fotovoltaico sulla classe energetica, analizzando gli aspetti positivi e negativi della sua installazione e suggerendo alcune strategie per massimizzare i suoi effetti positivi.

Come funziona la valutazione della classe energetica di un edificio

La classe energetica di un edificio rappresenta una valutazione dell’efficienza energetica del fabbricato, espressa su una scala che va dalla lettera A (il valore più alto e quindi il maggior livello di efficienza energetica) alla lettera G (il valore più basso e quindi il minor livello di efficienza energetica).

Questa prestazione viene determinata considerando vari fattori, tra cui l’isolamento termico dell’edificio, la tipologia di impianto di riscaldamento e di climatizzazione, l’uso di fonti rinnovabili come pompe di calore, pannelli solari termici e impianti fotovoltaici, nonché il consumo energetico per la produzione di acqua calda sanitaria e per l’illuminazione.

Questa particolare certificazione si ottiene grazie ad un Attestato di Prestazione Energetica (APE), redatto da un tecnico specializzato, il cosiddetto certificatore energetico. L’APE è un documento obbligatorio per ogni edificio, pubblico o privato, che deve essere reso disponibile agli utenti e agli acquirenti dell’immobile.

L’impatto dell’impianto fotovoltaico sulla classe energetica

L’impianto fotovoltaico è una fonte rinnovabile di energia elettrica che può avere un impatto significativo sulla classe energetica di un edificio, valutata tramite l’attestato di prestazione energetica (APE). Il certificatore energetico considera l’impianto fotovoltaico come un sistema energetico integrato all’edificio, insieme all’impianto di riscaldamento, alla climatizzazione, alla pompa di calore e al solare termico, per valutare il consumo energetico dell’unità immobiliare.

In questo modo, l’impianto fotovoltaico può contribuire a migliorare l’efficienza energetica dell’edificio e a ridurre il consumo energetico per la produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento, che influiscono sulla classe energetica.

Impianto Fotovoltaico: i PRO

L’installazione di un impianto fotovoltaico può portare numerosi benefici in termini di efficienza energetica e sostenibilità. In primo luogo, l’utilizzo dell’energia solare come fonte di energia rinnovabile riduce la dipendenza dalle fonti energetiche non rinnovabili, come il petrolio o il gas naturale. Ciò significa che l’impianto fotovoltaico può ridurre notevolmente i costi energetici dell’edificio, specialmente se l’edificio ha un consumo energetico elevato.

In secondo luogo, l’impianto fotovoltaico contribuisce alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, in particolare di anidride carbonica (CO2), che rappresenta uno dei principali responsabili del cambiamento climatico. Inoltre, l’energia solare non produce alcuna forma di inquinamento atmosferico o acustico, a differenza di altre fonti energetiche come le centrali a carbone o a gas.

L’impianto fotovoltaico può migliorare l’efficienza energetica dell’edificio, aumentando la sua classe energetica? Sì, ad una condizione però: solo se il riscadamento e l’acqua calda sanitaria vengono prodotti attraverso l’elettricità, utilizzando ad esempio una pompa di calore. Alternativamente l’incidenza sarà marginale.

Ad ogni modo non bisogna sottovalutare che un impianto apporta diverse migliorie e permette, ad esempio, di aumentare il valore immobiliare dell’unità. L’energia prodotta dall’impianto può essere utilizzata per alimentare i sistemi di climatizzazione, la pompa di calore o il sistema di riscaldamento a pavimento, riducendo così il consumo di energia elettrica fornita dalla rete.

  • Produzione di energia rinnovabile e pulita
  • Risparmio sui costi energetici
  • Aumento del valore dell’immobile
  • Riduzione dell’impatto ambientale
  • Possibilità di ottenere incentivi e agevolazioni fiscali

Impianto Fotovoltaico: i CONTRO

L’installazione di un impianto fotovoltaico può avere anche alcuni effetti negativi sulla classe energetica dell’edificio. Uno di questi effetti è l’aumento della produzione di calore nell’edificio a causa del funzionamento dell’impianto, specialmente durante i mesi estivi. Questo può portare ad un aumento del consumo energetico per la climatizzazione, riducendo l’effetto positivo dell’impianto fotovoltaico sulla prestazione energetica dell’edificio.

Inoltre, l’installazione di pannelli solari sul tetto può ridurre la quantità di energia solare disponibile per il riscaldamento dell’edificio, soprattutto durante i mesi invernali. Questo può influire negativamente sulla certificazione energetica dell’edificio e sulla sua classe energetica.

Massimizzare gli effetti positivi

Per massimizzare gli effetti positivi dell’impianto fotovoltaico sulla classe energetica, è possibile adottare alcune strategie. Una delle principali consiste nell’utilizzo di materiali isolanti ad alta efficienza, al fine di ridurre la dispersione di calore dall’edificio.

Inoltre, è importante selezionare un’adeguata superficie per l’impianto fotovoltaico, preferibilmente quella esposta a sud, per garantire la massima esposizione alla luce solare e quindi massimizzare la produzione di energia.

Infine, la scelta di un sistema di ventilazione adeguato può aiutare a migliorare l’efficienza energetica dell’edificio, riducendo la quantità di energia necessaria per riscaldare o raffreddare l’aria. L’utilizzo di un sistema di ventilazione controllata meccanica con recupero di calore può contribuire a ridurre il consumo energetico e migliorare la qualità dell’aria all’interno dell’edificio.

Certificazione energetica: è obbligatoria per il fotovoltaico?

La certificazione energetica è necessaria per ogni edificio, sia che sia già stato costruito o che sia in fase di progettazione. Il suo scopo principale è quello di fornire un’indicazione sulla prestazione energetica dell’edificio e sui suoi consumi energetici. Inoltre, la certificazione energetica è un requisito necessario per poter accedere agli incentivi statali per la riqualificazione energetica dell’edificio.

Tuttavia, la certificazione energetica per il fotovoltaico non è necessaria in caso di installazione dell’impianto eseguita successivamente alla redizione dell’APE: sarà necessaria solo nel caso in cui l’impianto influisca in modo significativo sulla classe energetica dell’edificio.

Inoltre è bene precisare che generalmente l’installazione di un impianto fotovoltaico non dovrebbe comportare una riduzione della classe energetica dell’edificio, a meno che l’impianto non comprometta la prestazione energetica dell’edificio o non aumenti significativamente i suoi consumi energetici.

Tuttavia, se l’impianto fotovoltaico è stato installato per migliorare la prestazione energetica dell’edificio, è consigliabile richiedere un nuovo APE per verificare l’effettivo miglioramento della classe energetica dell’edificio.

Conclusioni

Quindi, quanto incide un impianto fotovoltaico sulla classe energetica? Abbastanza, specie se gli impianti di raffrescamento e riscaldamento dell’immobile saranno alimentati dalla corrente elettrica.

Avete deciso di installare un impianto di pannelli fotovoltaici: sarà necessaria fare una nuova certificazione energetica? Dipende dall’impatto del nuovo impianto sulle prestazioni energetiche dell’immobile.

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