Glossario termini Certificazione Energetica
Da Umidità relativa a Zona climatica
In questa sezione sono riportati in ordine alfabetico un elenco dei termini che maggiormente vengono utilizzati nell’ambito della Certificazione Energetica e che ho ritenuto utile riportare qui. Le defizioni di questi termini sono prese dalle Norme tecniche e dalla Normativa vigente Nazionale e Regionale. Da "manutenzione ordinaria dell’impianto termico" a "massa termica" fino a "proprietario dell’impianto termico". Questo glossario viene aggiornato quasi quotidianamente con nuove defizioni sempre correlate al mondo della certificazione energetica.
Termini Certificazione Energetica [U-Z]
[A-C] - [D-F] - [G-L] - [M-P] - [Q-T] - [U-Z]
UU
Simbolo della Trasmittanza Termica Stazionaria misurata in W/m2K.
Umidità relativa
Rapporto tra massa mv di vapore contenuto entro il volume V e massa di vapore contenuto in V, alla stessa temperatura, in condizioni di saturazione, ms: φ=mv/ms = pv/ps (dove pv è la pressione parziale del vapore , ps la pressione parziale del vapor acqueo in condizioni di saturazione).
UNI
Ente Nazionale Italiano di Unificazione. Associazione privata senza scopo di lucro che studia, elabora, approva e pubblica le norme tecniche volontarie (norme UNI) - in tutti i settori industriali, commerciali e del terziario (tranne in quelli elettrico ed elettrotecnico). Il ruolo dell’UNI, quale Organismo nazionale italiano di normazione, è stato riconosciuto dalla Direttiva Europea 83/189/CEE del marzo 1983, recepita dal Governo Italiano con la Legge n. 317 del 21 giugno 1986. L’UNI partecipa, in rappresentanza dell’Italia, all’attività normativa degli organismi sovranazionali di normazione: ISO (International Organization for Standardization) e CEN (Comité Européen de Normalisation).
Unità immobiliare
Parte, piano o appartamento di un edificio progettati o modificati per essere usati separatamente. Ai sensi dell’art. 40 del dpr 1142/49 si accerta come distinta unità immobiliare urbana ogni fabbricato, o porzione di fabbricato od insieme di fabbricati che appartenga allo stesso proprietario e che, nello stato in cui si trova, rappresenta, secondo l’uso locale, un cespite (fonte di reddito) indipendente. L’art. 41 specifica che ciascuna unità immobiliare urbana accertata deve essere intestata alla ditta che ne è in possesso. La ditta è costituita dalle persone dei proprietari o dei possessori e da quelle che hanno diritti reali di godimento sull’unità immobiliare. Esse devono essere individualmente designate, specificando per ognuna le quote di partecipazione o il diritto spettante. In sostanza si stabilisce il principio, valido ai fini catastali, ma che si ritrova anche in altri settori dell'ordinamento giuridico, secondo il quale non può esistere un immobile non intestato a qualcuno.
UTA (Unità Trattamento Aria)
L’impianto è in grado di regolare le esigenze dell’ambiente con la sola azione dell’aria. L’unità di trattamento (condizionatore) preleva l’aria dall’esterno, la riscalda (o la raffredda) e la distribuisce negli ambienti tramite canalizzazioni.
VValori nominali delle potenze e dei rendimenti
Sono i valori di potenza massima e di rendimento di un apparecchio specificati e garantiti dal costruttore per il regime di funzionamento continuo.
Valvole termostatiche
Dispositivi da applicare ai caloriferi delle varie stanze per regolare la temperatura in modo diverso a seconda delle esigenze e dell’utilizzo del locale.
VAN (Valore Attuale Netto)
Il VAN è uno dei criteri finanziari più utilizzati per valutare i progetti d’investimento. Esso parte dall’ipotesi che vi sia un unico tasso di mercato a cui poter prendere a prestito e prestare denaro. In base a tale tasso d’interesse i flussi di cassa futuri vengono attualizzati ad oggi in modo da rilevare il valore attuale dell’investimento.
Ventilazione meccanica controllata
Ventilazione ottenuta mediante sistemi meccanici (ad esempio ventilatori). Le due principali tipologie di impianti di ventilazione meccanica controllata sono:
- impianti a semplice flusso, pensati unicamente per svolgere il lavoro di ricambio aria, senza alcuna funzione di risparmio energetico
- impianti a doppio flusso, che, oltre al semplice ricircolo e trattamento dell’aria, contribuiscono anche al risparmio energetico grazie alla posssibilità di recuperare il calore dall’aria esausta in uscita.
Ventilazione naturale
Movimento naturale dell’aria per termoconvezione all’interno dell’ambiente.
Vetro basso emissivo
Vetro con deposito di minerali sulla faccia interna del primo vetro della vetrocamera, che migliorano le performance energetica (Uw più basso).
Volume lordo
Volume calcolato come il prodotto tra la superficie lorda totale di pavimento e l’altezza lorda del volume oggetto di certificazione, comprensiva dei solai.
Volume netto
Volume netto calcolato come il prodotto tra la superficie utile riscaldata e la reale altezza netta dei locali.
Volume utile
Volume netto riscaldato dell’ambiente oggetto di certificazione energetica.
W-X-YWATT
Unità di misura della potenza (simbolo W) nel Sistema Internazionale. Un watt equivale a 1 joule al secondo (1 J/s) o, in unità elettriche, 1 voltampere (1 V.A):
Zona climatica
Al fine di contenere i consumi di energia, attraverso il DPR 412/93, il territorio nazionale è stato suddiviso in sei zone climatiche (dalla A alla F, ovvero dalla più calda alla più fredda) in funzione dei gradi giorno (GG), indipendentemente dalla ubicazione geografica. Ricordo che per Gradi Giorno di una località si intende la somma estesa a tutti i giorni di un periodo annuale convenzionale di riscaldamento delle sole somme positive giornaliere tra la temperatura dell’ambiente, convenzionalmente fissata a 20ºC, e la temperatura media esterna giornaliera. A seguire l’elenco delle zone climatiche in cui è suddivisa l’Italia:
- Zona A: comuni che presentano un numero di gradi giorno non superiore a 600;
- Zona B: comuni che presentano un numero di gradi giorno maggiore di 600 e non superiore a 900;
- Zona C: comuni che presentano un numero di gradi giorno maggiore di 900 e non superiore a 1.400;
- Zona D: comuni che presentano un numero di gradi giorno maggiore di 1.400 e non superiore a 2.100;
- Zona E: comuni che presentano un numero di gradi giorno maggiore di 2.100 e non superiore a 3.000;
- Zona F: comuni che presentano un numero di gradi giorno maggiore di 3.000.
[Q-T] >> [U-Z]
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