Glossario termini Certificazione Energetica
Da Quantità di calore a Trasmittanza termica periodica
In questa sezione sono riportati in ordine alfabetico un elenco dei termini che maggiormente vengono utilizzati nell’ambito della Certificazione Energetica e che ho ritenuto utile riportare qui. Le defizioni di questi termini sono prese dalle Norme tecniche e dalla Normativa vigente Nazionale e Regionale. Da "manutenzione ordinaria dell’impianto termico" a "massa termica" fino a "proprietario dell’impianto termico". Questo glossario viene aggiornato quasi quotidianamente con nuove defizioni sempre correlate al mondo della certificazione energetica.
Termini Certificazione Energetica [Q-T]
[A-C] - [D-F] - [G-L] - [M-P] - [Q-T] - [U-Z]
QQuantità di calore
Energia trasferita da un corpo più caldo ad uno più freddo a seguito della differenza di temperatura senza che, necessariamente sia fatto del lavoro. Il calore può essere trasferito in 3 modi: per conduzione, convezione o irraggiamento.
RRadianza
Valore istantaneo della radiazione solare incidente sull’unità di superficie (kW/m2).
Radiazione solare
Energia elettromagnetica emessa dal sole. La radiazione solare che perviene alla superficie terrestre, avendo attraversato l’atmosfera, risulta modificata (attenuazione), sia nella distribuzione spettrale che nel valore dell’irradianza totale, a causa dei fenomeni di dispersione (scattering molecolare e particellare) e di assorbimento. La radiazione solare raccolta al suolo (misurata in kWh/m2) dipende dalle condizioni meteorologiche ed atmosferiche, dall’angolo formato tra la radiazione incidente e la superficie al suolo. Normalmente solo il 27% della radiazione solare viene direttamente assorbita dalla superficie della terra, il 25% dall’atmosfera, il 18% diffusa nell’atmosfera, il 25% riflessa dall’atmosfera ed il l5% riflessa dal terreno.
Radiazione solare diretta e diffusa
La parte di radiazione che raggiunge la superficie della terra nella direzione dei raggi solari senza subire assorbimenti e riflessioni è denominata radiazione diretta (al suolo), mentre la parte che raggiunge la terra da tutte le direzioni (a causa del fenomeno di scattering) viene chiamata radiazione diffusa.
Radiazione solare globale
Viene chiamata radiazione globale al suolo la somma della radiazione diretta e della radiazione diffusa.
Radiosità J
Potenza termica radiativa che lascia una superficie per unità di superficie da cui la radiazione si diparte [W/m2].
Raffrescamento (DGR 8/8745)
È l’insieme di funzioni atte ad assicurare il controllo, all’interno degli ambienti, della temperatura dell’aria, mantenendola sotto un valore prefissato.
Rapporto di forma S/V
S, espressa in metri quadrati, è la superficie che delimita verso l’esterno (ovvero verso ambienti non dotati di impianto di riscaldamento) il volume riscaldato V. V è il volume lordo, espresso in metri cubi, delle parti di edificio riscaldate, definito dalle superfici che lo delimitano. Il rapporto S/V misura la compattezza di un edificio, parametro importante per valutare l’efficienza energetica di una costruzione. A parità di volume complessivo, una forma aggregata ha un rapporto S/V più favorevole di una dispersa. In termini progettuali un edificio efficiente dovrebbe avere un rapporto S/V vicino a 0,6. Ai fini del calcolo della superficie disperdente S per il calcolo del rapporto di forma S/V si considerano le facce rivolte verso ambienti non riscaldati, la faccia rivolta verso l’esterno, la soletta controterra e la copertura. A tal fine si considerano riscaldati gli ambienti climatizzati tramite impianti termici centralizzati o tramite impianti termici autonomi.
Regime di sostegno
Strumento, regime o meccanismo applicato da uno Stato membro o gruppo di Stati membri, inteso a promuovere l’uso delle energie da fonti rinnovabili riducendone i costi, aumentando i prezzi a cui possono essere vendute o aumentando, per mezzo di obblighi in materia di energie rinnovabili o altri mezzi, il volume acquistato di dette energie. Ciò comprende, ma non in via esclusiva, le sovvenzioni agli investimenti, le esenzioni o gli sgravi fiscali, le restituzioni d’imposta, i regimi di sostegno all’obbligo in materia di energie rinnovabili, compresi quelli che usano certificati verdi, e i regimi di sostegno diretto dei prezzi, ivi comprese le tariffe di riacquisto e le sovvenzioni.
Regole tecniche
Rappresentano lo strumento tecnico attuativo di una legge. Gli enti di normazione preparano le norme tecniche di dettaglio (volontarie) che diventano obbligatorie solo se recepite in una legge dal Legislatore, il quale, tramite decreti attuativi ed i regolamenti, fissa le regole tecniche obbligatorie.
Rendimento di combustione o rendimento termico convenzionale di un generatore di calore
Rapporto tra la potenza termica convenzionale e la potenza termica del focolare.
Rendimento globale medio stagionale dell’impianto termico (ƞg)
Rapporto tra il fabbisogno di energia termica utile per la climatizzazione invernale e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari, calcolato con riferimento al periodo annuale di esercizio di cui all’art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412. Ai fini della conversione dell’energia elettrica in energia primaria si considera il valore di riferimento per la conversione tra kWh elettrici e MJ definito con provvedimento dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, al fine di tener conto dell’efficienza media di produzione del parco termoelettrico e suoi successivi aggiornamenti.
Rendimento di produzione medio stagionale
Rapporto tra l’energia termica utile generata ed immessa nella rete di distribuzione e l’energia primaria delle fonti energetiche, compresa l’energia elettrica, calcolato con riferimento al periodo annuale di esercizio di cui all’art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412. Ai fini della conversione dell’energia elettrica in energia primaria si considera il valore di riferimento per la conversione tra kWh elettrici e MJ definito con provvedimento dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, al fine di tener conto dell’efficienza media di produzione del parco termoelettrico e suoi successivi aggiornamenti.
Rendimento termico utile di un generatore di calore
Rapporto tra la potenza termica utile e la potenza termica del focolare. Più vicini sono i 2 valori, minori sono le perdite di calore e quindi migliore è il rendimento della caldaia.
Resistenza termica unitaria R [K/W]
Capacità di un materiale di opporsi al passaggio del calore. Attraverso le resistenze termiche dei vari materiali costituenti la parete si possono facilmente individuare sia la resistenza termica totale, sia le temperature a ogni interfaccia dei vari materiali costituenti la parete. A questa sommatoria vengono aggiunte le resistenze termiche liminari (superficiali), interne ed esterne, della parete. La resistenza termica è data dal rapporto d/λ, dove d è lo spessore dello strato di materiale nel componente e λ la conducibilità termica.
Rete di distribuzione impianto termico
È costituita dall’insieme delle tubazioni di mandata e di ritorno che collegano la caldaia ai termosifoni. Negli edifici civili, l’acqua calda (tra i 50° ed i 90°) partendo dalla caldaia, percorre le tubazioni di mandata, riscalda i radiatori e quindi l’ambiente, e ritorna a temperatura più fredda alla caldaia stessa.
Rifacimento impianto fotovoltaico
È l’intervento impiantistico-tecnologico eseguito su un impianto entrato in esercizio da almeno 20 anni che comporta la sostituzione con componenti nuovi di almeno tutti i moduli fotovoltaici e dell’inverter.
Riqualificazione energetica
Si intendono tutti i lavori che migliorano l’efficienza energetica dell’edificio.
Riscaldamento
È l’insieme di funzioni atte ad assicurare il controllo, all’interno degli ambienti, della temperatura dell’aria mantenendola sopra un valore prefissato.
Risparmio energetico (DGR 8/8745)
È la quantità di energia risparmiata, determinata mediante una misurazione o una stima del consumo prima o dopo l’attuazione di una o più misure di miglioramento dell’efficienza energetica, assicurando nel contempo la normalizzazione delle condizioni esterne che influiscono sul consumo.
Ristrutturazione di un impianto termico
Insieme di opere che comportano la modifica sostanziale dei seguenti sottosistemi: generazione e distribuzione ovvero generazione e distribuzione ovvero distribuzione ed emissione del calore; rientrano in questa categoria anche la trasformazione di un impianto termico centralizzato in impianti termici individuali nonchè la risistemazione impiantistica nelle singole unità immobiliari o parti di edificio in caso di installazione di un impianto termico individuale previo distacco dall’impianto termico centralizzato.
Ristrutturazione importante
Per la normativa Europea ristrutturazione di un edificio quando:
- a) il costo complessivo della ristrutturazione per quanto riguarda l’involucro dell’edificio o i sistemi tecnici per l’edilizia supera il 25% del valore dell’edificio, escluso il valore del terreno sul quale questo è situato; oppure
- b) la ristrutturazione riguarda più del 25% della superficie dell’involucro dell’edificio.
SACERT
Sistema per l’Accreditamento degli Organismi di Certificazione degli Edifici. SACERT è il primo ente di accreditamento volontario per certificatori (SACERT).
Scambiatore di calore
Lo scambiatore di calore è un componente in cui si realizza uno scambio di energia termica tra due fluidi a temperature diverse.
Scambio termico
Lo scambio termico è il processo mediante il quale si ha trasmissione di calore fra un corpo più caldo ed uno più freddo. Lo scambio termico può avvenire in 3 modi: per conduzione, per convenzione e per irraggiamento.
La CONDUZIONE è un trasferimento di calore attraverso un corpo o tra due corpi a contatto diretto tra di loro e si verifica senza alcuno spostamento di materia. È causata dalla differenza di temperatura tra i due corpi che fa si che il corpo caldo ceda energia aquello freddo fino al raggiungimento dell’equilibrio termico.
La CONVEZIONE è un trasferimento di calore che avviene tra la superficie di un corpo solido e un fluido liquido o gassoso. Tale trasferimento è accompagnato da uno spostamento di materia. Dobbiamo distinguere tra convezione naturale e convezione forzata. Si parla di convenzione naturale quando uno dei due corpi interessati dallo scambio termico è un fluido (acqua, aria, ecc.). In un fluido a temperatura non uniforme, nel quale ci sono quindi zone più calde e zone più fredde, per effetto combinato della differenza di temperatura e della velocità del fluido stesso, si generano continui movimenti delle particelle del fluido, con conseguente miscelazione favorendo pertanto la trasmissione del calore dalle particelle più calde a quelle più fredde. Si parla invece di convezione forzata quandoi movimenti delle particelle del fluido sono imposti da cause meccaniche quali una pompa.
L’IRRAGGIAMENTO è un trasferimento di calore che avviene attraverso onde elettromagnetiche tra due corpi a temperature diverse. L’irraggiamento a temperatura ambiente, situato nell’infrarosso a lunghezze d’onda superiori a 5 μm, risulta proporzionale all’emissività dei corpi. Ad una scarsa emissività corrisponde uno scarso scambio termico per irraggiamento.
Schermature solari esterne
Sistemi che, applicati all’esterno di una superficie vetrata trasparente permettono una modulazione variabile e controllata dei parametri energetici e ottico luminosi in risposta alle sollecitazioni solari.
Semiconduttori
Materiali con caratteristiche elettriche intermedie tra quelle dei conduttori e degli isolanti come il silicio.
Serra
Utilizza nei sistemi solari passivi. La serra è costituita da una chiusura vetrata sulla facciata sud avente una massa di accumulo nella parete di separazione o comunque all’interno della serra stessa. La serra viene usata per il preriscaldamento dell’aria di rinnovo.
Servizio energetico
La prestazione materiale, l’utilità o il vantaggio derivante dalla combinazione di energia con tecnologie ovvero con operazioni che utilizzano efficacemente l’energia, che possono includere le attività di gestione, di manutenzione e di controllo necessarie alla prestazione del servizio, la cui fornitura è effettuata sulla base di un contratto e che in circostanze normali ha dimostrato di portare a miglioramenti dell’efficienza energetica e a risparmi energetici primari verificabili e misurabili o stimabili.
Sfasamento onda termica
Rappresenta il tempo con cui il picco massimo della temperatura esterna impiega ad attraversare completamente un componente edilizio.
Sick Building Syndrome
Sindrome da costruzioni malsane. È il termine medico che indica le sintomatologie fiscihe e psicologiche legate alle condizioni dell’edificio.
Silicio
Materiale semiconduttore usato come base per la costruzione della maggior parte delle celle fotovoltaiche in commercio.
Singole unità immobiliari
Si intende l’insieme di uno o più locali preordinato come autonomo appartamento e destinato ad alloggio nell’ambito di un edificio, di qualsiasi tipologia edilizia, comprendente almeno due unità immobiliari. È assimilata alla singola unità immobiliare l’unità commerciale o artigianale o direzionale appartenente ad un edificio con le predette caratteristiche.
Sistema di condizionamento d’aria
È il complesso di tutti i componenti necessari per un sistema di trattamento dell’aria, attraverso il quale la temperatura è controllata o può essere abbassata, eventualmente in combinazione con il controllo della ventilazione,dell’umidità e della purezza dell’aria.
Sistema di gestione dell’energia
La parte del sistema di gestione aziendale che ricomprende la struttura organizzativa, la pianificazione, la responsabilità, le procedure, i processi e le risorse per sviluppare, implementare, migliorare, ottenere, misurare e mantenere la politica energetica aziendale.
Sistema efficiente d’utenza
Sistema in cui un impianto di produzione di energia elettrica, con potenza non superiore a 10 Mwe e complessivamente installata sullo stesso sito, alimentato da fonti rinnovabili o in assetto cogenerativo ad alto rendimento, anche nella titolarità di un soggetto diverso dal cliente finale, è direttamente connesso, per il tramite di un collegamento privato, all’impianto per il consumo di un solo cliente finale ed è realizzato all’interno dell’area di proprietà o nella piena disponibilità del medesimo cliente.
Sistema solare passivo
Il solare passivo è un termine che deriva dall’interazione esistente fra la radiazione solare e le costruzioni. Il riscaldamento solare passivo utilizza i componenti dell’edificio per captare, accumulare e distribuire nell’edificio l’energia solare al fine di ridurre la quantità di calore richiesta all’impianto per il riscaldamento. Possiamo suddividere i sistemi solari passivi in 3 categorie: diretti, indiretti ed isolati.
- Solare passivo diretto: rappresenta l’approccio più comune e richiede ampie vetrate esposte a sud, preferibilmente inclinate in modo da assecondare lapenetrazione dei raggi solari nella stagione fredda. Lo spazio abitativo viene usato come collettore solare e per tale motivo deve disporre di sufficienti masse di accumulo termico, che rilascino il calore accumulato durante la notte.
- Solare passivo indiretto: la radiazione solare colpisce una massa termica posta tra il sole e lo spazio da riscaldare. L’energia solare accumulata viene trasmessa lentamente allo spazio abitativo retrostante. I principali sistemi solari passivi indiretti sono il muro solare e la serra.
- Solare passivo isolato: questo sistema funziona in maniera indipendente dall’edificio, in quanto la captazione solare e l’accumulatore termico sono isolati dagli spazi abitativi. Il calore accumulato viene utilizzato solo quando ce ne sia effettivo bisogno. Una applicazione è il circuito a convezione naturale, composto da un collettore piano e un serbatoio termoaccumulatore).
Sistema tecnico per l’edilizia
Impianto tecnologico per il riscaldamento, il rinfrescamento, la ventilazione, la produzione di acqua calda, l’illuminazione di un edificio o di un’unità immobiliare, o per una combinazione di tali funzioni
Sistemi ad accumulo
I sistemi ad accumulo sono componenti dell’edificio che incrementano la massa e agiscono come stabilizzatori della temperatura interna.
Sistemi captanti
Vedi "Sistemi solari passivi".
Sistemi di protezione dalla radiazione solare
I sistemi di protezione dalla radiazione solare (vegetazione, aggetti, tende,..) hanno lo scopo di impedire d’estate il surriscaldamento interno. Sono collocati all’esterno dell’edificio.
Sistemi di ventilazione e trattamento dell’aria
I sistemi di ventilazione e trattamento dell’aria hanno lo scopo di favorire la circolazione dell’aria all’interno degli ambienti, per migliorarne la qualità, ka anche per migliorare le condizioni di temperatura ed umidità.
Sistemi filtranti
Pellicole polimeriche autoadesive applicabili sui vetri, sul lato interno o esterno, in grado di modificare uno o più delle seguenti caratteristiche della superficie vetrata: trasmissione dell’energia solare, trasmissione ultravioletti, trasmissione infrarossi, trasmissione luce visibile.
Sistemi schermanti
Sono sistemi che permettono di ridurre l’irradiazione solare sulle superfici trasparenti appartenenti all’involucro edilizio, al fine di controllare l’irraggiamento nel periodo estivo; non sono considerati tali i sistemi, fissi o mobili, applicati all’interno dell’ambiente a temperatura controllata o climatizzato.
Sistemi solari passivi
I Sistemi solari passivi (o sistemi captanti) sono l’insieme dei componenti dell’edificio che hanno la funzione di captare l’energia solare e di trasferirla all’interno sotto forma di calore. Ad integrazione dei sistemi solari passivi possono essere usati: sistemi ad accumulo, sistemi di ventilazione e trattamento dell’aria e i sistemi di protezione solare.
Società di vendita di energia al dettaglio
Persona fisica o giuridica che vende energia a clienti finali.
Soggetto certificatore
È il soggetto accreditato al rilascio dell’Attestato di Prestazione Energetica.
Sostituzione di un generatore di calore
Rimozione di un vecchio generatore e l’installazione di un altro nuovo, di potenza termica non superiore del 10% (Dlgs 192/2005) alla potenza del generatore sostituito, destinato ad erogare energia termica alle medesime utenze.
Spazi soleggiati
Ambienti non riscaldati adiacenti ad ambienti a temperatura controllata o climatizzati, quali verande o logge chiuse con elementi vetrati o serre addossate, in cui è presente una parete divisoria (l’involucro) tra il volume interno all’edificio e quello soleggiato ad esso esterno.
Stagione di raffrescamento
È il periodo di funzionamento dell’impianto termico per la climatizzazione estiva o il raffrescamento, la cui durata è definita dall’esistenza di un valore positivo del fabbisogno termico mensile per la climatizzazione estiva o il raffrescamento.
Stagione di riscaldamento
È il periodo di funzionamento dell’impianto termico per la climatizzazione invernale o per il solo riscaldamento ambientale, così come definito dall’articolo 9 del DPR 412/93 e s.m.e i.
Strumento finanziario per i risparmi energetici
Qualsiasi strumento finanziario, reso disponibile sul mercato da organismi pubblici o privati per coprire parzialmente o integralmente i costi del progetto iniziale per l’attuazione delle misure di miglioramento dell’efficienza energetica.
Superficie disperdente di un edificio
La superficie disperdente, S, da considerare ai fini del calcolo dell’energia primaria limite per il riscaldamento invernale dell’edificio, EPh limite, è la superficie lorda che delimita verso l’esterno, ovvero verso ambienti a temperatura non controllata, il volume lordo a temperatura controllata o climatizzato dell’edificio.
Superficie lorda
Superficie lorda di pavimento dei locali riscaldati, ottenuta sommando alla superficie utile l’ingombro di tramezzi e muri di involucro. Le murature perimetrali vengono considerate:
- - per l’intero spessore se confinano con l’ambiente esterno, con il terreno o con un ambiente non riscaldato:
- - fino alla mezzeria dello spessore se confinano con un altro ambiente riscaldato
Superficie utile
Superficie netta calpestabile, espressa in metri quadrati, degli ambienti a temperatura controllata o climatizzati dell’edificio al netto di tramezzi e muri esterni e comprensiva delle soglie delle porte e degli spazi al di sotto dei terminali di emissione.
TTarga energetica
È il documento rilasciato dall’Organismo di Accreditamento, in cui viene riportato il valore dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale o riscaldamento dell’edificio, EPH, nonchè la sua classificazione in riferimento delle classi di consumo.
Tecnico abilitato
Secondo il DM 19/02/07 è un tecnico abilitato:
- - un ingegnere o architetto iscritto al proprio ordine professonale
- - un geometra o un perito industriale iscritto al proprio collegio professionale.
Teleriscaldamento o Telerinfrescamento
Distribuzione di energia termica in forma di vapore, acqua calda o liquidi refrigerati da una fonte centrale di produzione verso una pluralità di edifici o siti tramite una rete, per il riscaldamento o il rinfrescamento di spazi o di processi di lavorazione.
Temperatura di colore
Espressa in gradi Kelvin (°K). Indica la tonalità della luce emessa da una lampada. In commercio troviamo lampade con diverse tonalità di bianco, "calda" con sfumature tendenti al giallo, "neutra", e "fredda" con sfumature tendenti all’azzurro.
Temperatura esterna
Temperatura dell’aria esterna.
Temperatura interna
Media aritmetica della temperatura dell’aria e della temperatura media radiante al centro della zona considerata.
Temperatura interna di progetto
Temperatura dell’aria prevista in progetto. È pari a 20°C per gli edifici residenziali e funzione dell’utilizzo prevalente per le altre destinazioni d’uso.
Temperatura interna di regolazione (set-point)
Temperatura interna minima fissata dal sistema di regolazione dell’impianto di riscaldamento e temperatura interna massima fissata dal sistema di regolazione dell’impianto di raffrescamento ai fini dei calcoli di fabbisogno energetico.
Temperatura media dell’acqua nella caldaia
La media delle temperature dell’acqua all’entrata e all’uscita della caldaia.
Tep (Tonnellata equivalente di petrolio)
Rappresenta la quantità di energia rilasciata dalla combustione di una tonnelleta di petrolio grezzo. È un’unità di misura usata per cifre relative a grandi valori di energia.
Termoconvettori
I termoconvettori sono corpi scaldanti che cedono calore soprattutto per convezione. Sono realizzati con batterie alettate e con dispositivi di tiraggio naturale atti ad aumentare la resa termica delle batterie stesse. Rispetto ai radiatori possono offrire i seguenti vantaggi:
- a pari potenza sono più leggeri e meno costosi;
- hanno minore inerzia termica;
- possono risolvere meglio specifici problemi d’arredo.
- sono difficili da pulire e pertanto non devono essere utilizzati in locali polverosi o dove non è assicurata una soddisfacente pulizia;
- non sono componibili;
- non consentono di adottare una regolazione climatica perchè la loro curva di resa termica presenta una forte variazione di pendenza per temperature del fluido comprese tra 45 e 50 °C.
Termografia
La termografia infrarossa è un processo di valutazione che si presta a molteplici ambiti e che basa il proprio principio di funzionamento sulla misura dell’intensità di radiazione infrarossa emessa dal corpo che si sta esaminando. La termografia ad infrarossi è un tipo di controllo non invasivo e che quindi può essere eseguito anche su apparecchiature ed impianti in funzione. La termografia edile o la termografia negli edifici si applica per esempio nella ricerca di ponti termici (punti in cui non si ha continuità termica) o anche, più banalmente, per l’individuazione di zone in cui l’intonaco non è più aderente alla struttura o per cercare perdite o infiltrazioni. Un’indagine termografica permette quindi di individuare presenza di aree umide negli edifici per esempio per risalita capillare.
Terzo responsabile dell’esercizio e della manutenzione dell’impianto termico
Persona fisica o giuridica che, essendo in possesso dei requisiti previsti dalle normative vigenti e comunque di idonea capacità tecnica, economica, organizzativa, è delegata dal proprietario ad assumere la responsabilità dell’esercizio, della manutenzione e dell’adozione delle misure necessarie al contenimento dei consumi energetici ed alla salvaguardia ambientale.
Trasmissione di calore
La trasmissione di calore da un corpo caldo ad un corpo freddo può avvenire in tre modi:
- Conduzione: avviene per contatto fisico tra 2 corpi
- Convezione: il calore è trasferito dal moto di un fluido
- Irraggiamento: il calore è trasferito da onde elettromagnetiche
Trasmittanza termica lineare Ψ
Valore dato dalla conduzione di calore supplementare che avviene a causa della presenza di ponti termici.
Trasmittanza termica media di una struttura
È il valore medio, pesato rispetto alle superfici lorde, delle trasmittanze dei singoli componenti della struttura posti in parallelo tra di loro, comprese le trasmittanze termiche lineari dei ponti termici ad essa attribuibili, se presenti.
Trasmittanza termica stazionaria U [W/m2K]
Gli scambi termici che si verificano attraverso una parete per conduzione, convezione e irraggiamento sono espressi dal valore U. È definito come il flusso di calore (in condizioni di regime stazionaro, in cui cioè il flusso di calore e le temperature non variano nel tempo) che nell’unità di tempo attraversa un elemento strutturale della superficie di 1 m2 della parete in presenza di una differenza di temperatura di 1 grado K tra la temperatura interna ad un locale e la temperatura esterna o del locale contiguo. La trasmittanza termica definisce la capacità isolante di un elemento. Più il valore di U è basso, maggiore è l’isolamento della struttura in esame. Per migliorare il valore U, è quindi necessario ridurre gli scambi termici per conduzione, convezione ed irraggiamento. L’inverso della trasmittanza è la resistenza termica ovvero la capacità di un materiale di opporsi al passaggio del calore: R= 1/U. La trasmittanza termica U può essere calcolata con la seguente formula:
dove Hi e He [W/m2 K] sono i coefficienti di adduttanza interna ed esterna, s [m] lo spessore del materiale e λ [W/m K] la conduttività termica interna del materiale. Come si vede dalla formula la trasmittanza aumenta al diminuire dello spessore ed all’aumentare della conducibilità termica. Strutture con bassissima trasmittanza termica si caratterizzano per fornire un elevato isolamento termico. Oltre ad un bisogno minore di energia di riscaldamento a livello di locali interni, un basso valore di U porta anche a temperature delle superfici più alte. In questo modo migliora il benessere degli utenti. Anche il pericolo di condensa sulle superfici, che causa angoli ingrigiti e muffe, diventa minore.
Trasmittanza termica periodica
Yie (W/m2K), è il parametro che valuta la capacità di una parete opaca di sfasare ed attenuare il flusso termico che la attraversa nell’arco delle 24 ore, definita e determinata secondo la norma UNI EN ISO 13786:2008 e successivi aggiornamenti. Yie=U*fd, dove fd è il fattore di attenuazione riferito ad una sollecitazione armonica con periodo di 24 ore e U la trasmittanza termica stazionaria. La DLgs 311/06 limita a 0,12 W/m2K (secondo le Linee Guida Nazionali) il suo valore.
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