Redazione dell’Attestato di Prestazione Energetica (APE)
L’Attestato di Prestazione Energetica (APE) è un documento obbligatorio per gli edifici residenziali e commerciali, che fornisce informazioni sulla prestazione energetica di un edificio. L’APE fornisce una valutazione della classe energetica dell’edificio e include raccomandazioni per migliorarne l’efficienza energetica.
L’APE viene redatto da un tecnico abilitato che effettua un’analisi dell’edificio prendendo in considerazione diversi fattori, come l’involucro edilizio, gli impianti di riscaldamento e raffrescamento, l’illuminazione e le fonti di energia utilizzate.
L’attestato è valido per 10 anni, nel caso non si intervenga sugli impianti per tutta la durata e vengano effettuate regolarmente le operazioni di controllo e manutenzione degli stessi impianti. Deve essere reso disponibile agli acquirenti o agli inquilini al momento della vendita o della locazione dell’immobile.
L’APE contiene informazioni dettagliate sull’edificio, tra cui il consumo energetico annuo previsto, l’indice di prestazione energetica (IPE) e l’indice di efficienza energetica globale (EPgl). In base all’EPgl, l’edificio viene assegnato a una classe energetica che va dalla A4 (più efficiente) alla G (meno efficiente).
L’obiettivo dell’APE è quello di fornire una maggiore consapevolezza sull’efficienza energetica degli edifici e incoraggiare l’adozione di misure per ridurre il consumo energetico e le emissioni di gas serra.
Redazione della relazione energetica (ex-Legge 10)
La relazione tecnica ex Legge 10 del 1991, anche nota come relazione energetica, è un documento tecnico/progettuale che deve essere redatto da un professionista abilitato e che contiene informazioni specifiche sulle prestazioni e il rendimento energetico di un edificio e dei relativi impianti deputati a regolare le temperature in tutti i periodi dell’anno.
La relazione tecnica ex Legge 10 è stata introdotta in Italia nel 1991 con l’obiettivo di calcolare il fabbisogno energetico normalizzato (F.E.N.) di ogni edificio, al fine di conoscere ed evitare gli sprechi energetici e fornire strumenti di calcolo per il risparmio energetico.
La relazione tecnica ex Legge 10 è obbligatoria in diverse situazioni, tra cui:
Redazione del documento di progettazione antincendio
La progettazione antincendio è un processo che mira a individuare le soluzioni tecniche più adatte per garantire la sicurezza delle persone e la protezione degli edifici dalle conseguenze dannose degli incendi.
La progettazione antincendio coinvolge l’analisi delle caratteristiche specifiche di un edificio, la valutazione dei rischi di incendio e l’implementazione di misure preventive e protettive adeguate. Questo processo richiede una conoscenza approfondita delle norme di sicurezza antincendio, dei regolamenti e delle best practice.
La progettazione antincendio in Italia è regolamentata principalmente dal Decreto Ministeriale 3 agosto 2015, n. 168, modificato dal DM antincendio (DM 12 aprile 2019), che stabilisce "Norme di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l’esercizio degli edifici" (noto come DM 168/2015). Questo decreto fornisce linee guida dettagliate per la prevenzione incendi e la sicurezza antincendio negli edifici.
Stazioni di ricarica per auto elettriche o ibride full-plugin
Le colonnine di ricarica per auto elettriche sono infrastrutture progettate per fornire energia elettrica alle vetture elettriche o ibride plug-in. Sono chiamate anche stazioni di ricarica o punti di ricarica. Consentono di ricaricare le batterie delle auto elettriche in modo sicuro e conveniente.
Il nostro partner Eco@Esco fornisce soluzioni "chiavi in mano", grazie al servizio "Zero Pensieri, per privati, ristoranti, aziende, comuni e strutture ricettive. Oltre alla fornitura ed all’installazione si occupano della progettazione dell’impianto elettrico e delle autorizzazioni necessarie alla messa in opera delle colonnine.
Le colonnine di ricarica possono essere installate in vari luoghi, come stazioni di servizio, parcheggi pubblici, centri commerciali, uffici e abitazioni private, strade e autostrade.
Fornitura ed installazione di impianti fotovoltaici con o senza accumulo
Un impianto fotovoltaico è un sistema che sfrutta l’energia solare per produrre energia elettrica. è costituito da un insieme di pannelli fotovoltaici che convertono la luce solare in energia elettrica utilizzando l’effetto fotovoltaico.
I pannelli fotovoltaici sono composti da celle solari, generalmente realizzate in silicio cristallino o in materiali semiconduttori simili. Quando i fotoni della luce solare colpiscono le celle solari, gli elettroni vengono eccitati, generando una corrente elettrica continua. Questa corrente continua viene quindi convertita in corrente alternata utilizzabile tramite un dispositivo chiamato inverter.
Gli impianti fotovoltaici possono essere di diverse dimensioni. Un impianto fotovoltaico per azienda prevede un minimo di 10 kW fino a un massimo di 300 kW. Possono essere installati su tetti di edifici residenziali, commerciali o industriali, oppure su strutture a terra, come parcheggi o terreni appositamente dedicati.
L’energia prodotta dagli impianti fotovoltaici può essere utilizzata per soddisfare le necessità energetica dell’azienda ed in parte immessa nella rete elettrica nazionale, consentendo all’utente di ottenere crediti energetici o essere compensati attraverso meccanismi di scambio sul posto o tariffe incentivanti, a seconda della normativa locale.
Per le aziende quotate in borsa (e la tendenza è quella di un allargamento di questo approccio anche per le piccole e medie imprese) il vantaggio che deriva da un impianto fotovoltaico è collegato al suo bilancio di sostenibilità, di cui il carbon credit rappresenta una voce importante. Il concetto di carbon credit è strettamente legato al concetto di riduzione delle emissioni di gas serra e all’obiettivo di mitigare i cambiamenti climatici. I crediti di carbonio vengono assegnati a progetti o azioni che riducono o evitano le emissioni di GHG (Gas a effetto serra) rispetto a un’attività di riferimento o ad una linea di base. Questi progetti possono riguardare settori come le energie rinnovabili, l’efficienza energetica, la gestione forestale sostenibile o l’agricoltura a bassa emissione di carbonio.
Attravero il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), le aziende che vogliono installare impianti fotovoltaici possono accedere ad una serie di incentivi:
La Nuova Sabatini è un’agevolazione che permette alle PMI di ottenere un finanziamento a tasso agevolato per l’acquisto di beni strumentali nuovi o usati, con la possibilità di richiedere un contributo a fondo perduto. La richiesta di finanziamento deve essere presentata attraverso la piattaforma online dedicata o attraverso intermediari finanziari. La Nuova Sabatini è stata prorogata fino al 31 dicembre 2023.
Grazie ad accordi con i nostri partner siamo in grado di proporre una soluzione "chiavi in mano". Dopo aver compilato ed inviato la richiesta di preventivo, verrete contattati da un referente delle aziende con cui collaboriamo, che valuterà gratuitamente la tua bolletta e i tuoi consumi in modo da poter scegliere insieme la migliore soluzione. Vi verrà inviata una offerta tecnico-economica relativa alla posa in opera e fornitura di impianto fotovoltaico (con o senza ccumulo) per la produzione di energia eletttrica da fonte rinnovabile. La proposta conterrà anche uno studio di fattibilità preliminare con evidenza costi-benefici.
Fornitura ed installazione di pensiline fotovoltaiche
Il carport è una struttura coperta che viene utilizzata per riparare le auto e che, al contempo, è dotata di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia rinnovabile.
Questa struttura rappresenta una soluzione ideale per le aziende che non hanno disponibilità di superficie sul tetto o che desiderano aumentare la portata di un impianto già realizzato.
Le soluzioni fornite dal nostro partner si adattano a tutti gli spazi all’aperto e alle esigenze dell’azienda. Mediante l’installazione di un impianto fotovoltaico su pensiline, l’azienda avrà la possibilità di fornire una protezione dalle intemperie al proprio parco auto, nonchè di alimentarlo con energia dedicata e costante. Inoltre, sarà possibile installare wallbox per la ricarica dei veicoli.
Sistema di monitoraggio per valutare danni a seguito di evento sismico
La valutazione visiva da sola non è sufficiente per determinare l’estensione dei danni reali subiti da un edificio a seguito di un terremoto. è indispensabile disporre di dati misurati in tempo reale per ottenere una conoscenza accurata dello stato strutturale dell’edificio. La raccolta immediata di dati tramite misurazioni consente ai tecnici di effettuare verifiche strutturali precise. Grazie alla sua avanzata tecnologia, la BBOX offre ai tecnici la possibilità di comprendere la reale risposta di un edificio all’evento sismico.
La BBOX, scatola nera degli edifici, offre una soluzione avanzata per ridurre drasticamente i tempi di ripresa delle attività e i danni economici in seguito a un terremoto, garantendo al contempo la sicurezza delle persone e degli edifici. Questo innovativo sistema rappresenta un importante progresso nello studio del comportamento strutturale degli edifici. Composto da una serie di componenti sofisticati, la BBOX è in grado di affrontare le incertezze legate all’analisi e alla successiva riparazione di una struttura colpita da un terremoto.
Il sistema di monitoraggio sismico BBOX è in grado di misurare realmente lo spostamento degli elementi strutturali di un edificio in seguito a un evento sismico. Il nucleo tecnologico di BBOX è costituito da una rete di sensori accelerometrici posizionati nei punti nevralgici dell’edificio. Il sistema permette di misurare con precisione lo stato di danno della struttura. BBOX permette di conoscere i valori degli spostamenti dei punti monitorati fornendo un quadro fedele e completo. Il numero e l’ubicazione dei sensori dell’impianto è determinato in seguito ad uno specifico progetto che tiene conto delle caratteristiche e della geometria della struttura.
Perché sono fondamentali i sistemi anticaduta?
I dati relativi agli infortuni sul lavoro nel nostro Paese, forniti dall’INAIL, sono allarmanti e mettono in evidenza che le cadute dall’alto sono tra le principali cause di morte sul posto di lavoro.
Le casistiche più comuni di cadute dall’alto sono le seguenti:
Questi dati evidenziano l’importanza di adottare misure di sicurezza adeguate per prevenire tali incidenti. è necessario implementare sistemi anticaduta efficaci, come cinture di sicurezza, linee di ancoraggio, reti di sicurezza e sistemi di protezione dal bordo, al fine di ridurre il rischio di cadute e garantire la protezione dei lavoratori. Inoltre, è fondamentale fornire un’adeguata formazione sulle pratiche di sicurezza e promuovere una cultura della sicurezza sul posto di lavoro per prevenire e ridurre gli infortuni correlati alle cadute dall’alto.