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COS’È Il BOLLINO BLU?

Il bollino blu è una etichetta che identifica l’impianto termico sulla quale è riportato il codice identificativo e viene rilasciato da un tecnico autorizzato dal Comune a seguito di un controllo della caldaia.

COS’È LA CONTABILIZZAZIONE DEL CALORE?

La contabilizzazione del calore è la determinazione dei consumi individuali di energia termica utile dei singoli utenti basata sull’utilizzo di contatori di calore, ripartitori o altri dispositivi conformi alla normativa di riferimento.

QUAL’È IL VANTAGGIO NELL’ADOZIONE DI UN SISTEMA CENTRALIZZATO CON CONTABILIZZAZIONE DEL CALORE E TERMOREGOLAZIONE?

Il vantaggio nell’adozione di un sistema centralizzato con contabilizzazione del calore e termoregolazione è quello di unire i vantaggi dell’impianto centralizzato (autonomie di scala, con minori costi) all’autonomia e all’indipendenza di un impianto autonomo.

COS’È UN IMPIANTO A ZONE A DISTRIBUZIONE ORIZZONTALE?

In un impianto a zone a distribuzione orizzontale in ogni zona o piano o appartamento dell’edificio, viene realizzata una rete di distribuzione indipendente rispetto alle altre zone.

COS’È UN IMPIANTO A MONTANTI A DISTRIBUZIONE VERTICALE?

Un impianto a colonne montanti a distribuzione verticale distribuisce, attraverso un anello formato da una tubazione di mandata ed una di ritorno, l’acqua calda ai diversi corpi scaldanti (radiatori in ghisa, alluminio e acciaio) dei vari appartamenti.

COSA SONO LE VALVOLE TERMOSTATICHE?

Le valvole termostatiche permettono di regolare l’entrata di acqua calda all’interno di ogni radiatore, in modo da mantenere alla temperatura desiderata l’ambiente riscaldato.

Bollino blu, termoregolazione e contabilizzazione calore

Verso il contenimento dei consumi energetici

Bollino blu, termoregolazione e contabilizzazione impianti termici

A livello Nazionale sono state introdotte disposizioni per l’installazione, l’esercizio, il controllo, la manutenzione e l’ispezione degli impianti termici, disposizioni che si muovono nella direzione del contenimento dei consumi energetici:

  • Bollino blu o targa dell’impianto
  • Termoregolazione e contabilizzazione calore

Il bollino blu o targa dell’impianto è una etichetta che identifica l’impianto termico sulla quale è riportato il codice identificativo. È obbligatorio in Italia.

La contabilizzazione del calore è invece la determinazione dei consumi individuali di energia termica utile dei singoli utenti basata sull’utilizzo di contatori di calore, ripartitori o altri dispositivi conformi alla normativa di riferimento. La contabilizzazione è definita diretta se si utilizzano contatori di calore, indiretta negli altri casi. Ci riferiamo ovviamente ad impianti centralizzati.

La termoregolazione è un sistema di regolazione automatica della temperatura interna e deve essere indipendente per singolo ambiente o per singola unità immobiliare e, ove possibile, assistita da compensazione climatica.

Bollino blu o targa dell’impianto

Come già accennato il bollino blu è obbligatorio in Italia ai sensi del DLgs 192/2005 e, come specificato dall’articolo 7 del presente Decreto, deve essere richiesto dai cittadini (proprietario, inquilino, amministratore di condominio per impianti centralizzati o al terzo responsabile dell’impianto che se ne assume la responsabilità) con una periodicità che cambia a seconda del tipo di caldaia installata e della potenza:

Caldaia a combustibile liquido (es gasolio) o solido (pellet, legna) Caldaia a gas, metano, gpl
10<P<100 kW ogni 2 anni ogni 4 anni
P>100 kW ogni anno ogni 2 anni

Il tecnico abilitato, dopo aver eseguito le analisi sui fumi di scarico ed il corretto funzionamento della caldaia, rilascerà un bollino da applicare sulla documentazione relativa all’impianto. Essendo tale operazione obbligatoria, nel caso non venisse effettuata nei tempi dovuti, il responsabile dell’impianto è soggetto ad una sanzione pecuniaria che può andare dai 500 ai 3000 €. Multe maggiori sono previste inoltre per l’operatore incaricato del controllo e manutenzione.

Regione Lombardia - CURIT
Ogni impianto termico funzionante nelle nostre abitazioni deve essere dotato di una targa identificativa o bollino blu. Ogni targa identificativa è contraddistinta da un codice univoco, generato dal CURIT (Catasto Unico Regionale Impianti Termici) e valido per tutta la vita dell’impianto. Accedendo al portale del CURIT ogni cittadino potrà verificare che il proprio impianto sia regolarmente registrato e monitorato. L’apposizione del bollino blu avviene una sola volta e viene fatta dall’installatore, nel caso di nuovo impianto, o dal manutentore nel caso della prima manutenzione che prevede la trasmissione della documentazione al CURIT, riportandone il codice univoco sui modelli di registrazione delle schede identificativa dell’impianto o sugli allegati F e G e non deve essere ripetuta nelle manutenzioni successive. Nel caso di impianti termici centralizzati a servizio di condomini la responsabilità di produrre la targa energetica ricade sull’amministratore o terzo responsabile dell’impianto.

Termoregolazione e contabilizzazione del calore (Normative ed obblighi)

Il Dlgs 102/2014, come modificato dal D.Lgs. 141/2016, ha recepito la direttiva 2012/27/UE, rendendo obbligatoria la termoregolazione e contabilizzazione del calore con ripartitori o altri sistemi su tutto il territorio nazionale entro il 30 giugno 2017 (il termine previsto inizialmente era il 31/12/2016). L’adozione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore per gli impianti centralizzati a servizio di più unità immobiliari o per una rete di teleriscaldamento, ha l’obiettivo di favorire il contenimento dei consumi energetici attraverso la suddivisione delle spese per la climatizzazione invernale in base ai consumi effettivi di ciascuna unità. Fino ad alcuni anni fa la ripartizione dei consumi veniva effettuata usando ad esempio i millesimi di proprietà o il volume dell’unità immobiliare, che non tenevano conto dei reali consumi degli utenti. I benefici nell’adozione di un sistema centralizzato con contabilizzazione del calore e termoregolazione è quello di unire i vantaggi dell’impianto centralizzato (minori costi per utente) all’autonomia e all’indipendenza di un impianto autonomo, dove ognuno ha la possibilità di agire in maniera indipendente adattando i consumi stessi in funzione delle sue esigenze.

Contabilizzazione per impianti a zone (a distribuzione orizzontale)

Impianti a zone a distribuzione orizzontale

L’impianto a zone (a distribuzione orizzontale) permette di gestire in maniera diversificata i singoli appartamenti e quindi l’installazione di un contabilizzatore dei consumi all’ingresso di ogni unità immobiliare. La contabilizzazione deve poter individuare i consumi di energia termica utile per singola unità immobiliare e deve essere effettuata anche per i consumi di acqua calda sanitaria, ove questa è prodotta centralmente, attraverso l’individuazione dei consumi volontari di energia termica utile. In caso di impossibilità tecnica nella individuazione dei consumi di energia termica utile riferiti all’acqua calda sanitaria, è prescritta l’installazione, a carico del proprietario, di contatori di acqua calda sanitaria che individuino i consumi per singola unità immobiliare. Eventuali casi di impossibilità tecnica alla installazione dei suddetti sistemi di termoregolazione e contabilizzazione devono essere riportati in apposita relazione tecnica del progettista o del tecnico abilitato, da allegare al libretto di centrale.

Contabilizzazione e termoregolazione per impianti a colonne montanti (a distribuzione verticale)

Impianti a colonne montanti a distribuzione verticale

Nel caso di impianti centralizzati a distribuzione verticale (i più diffusi), la normativa prevede, ove non sia tecnicamente possibile o non sia efficiente in termini di costi e proporzionato rispetto ai risparmi energetici potenziali, per la misura del riscaldamento (sempre a carico dei proprietari dell’immobile), l’installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore individuali per quantificare il consumo di calore in corrispondenza a ciascun corpo scaldante posto all’interno delle unità immobiliari dei condomini o degli edifici polifunzionali, secondo quanto previsto norme tecniche vigenti. In questo caso le valvole termostatiche costituiscono il modo più semplice per regolare la temperatura ambiente. Il funzionamento di una valvola termostatica è molto semplice. Supponiamo di dover portare la temperatura interna di un locale a 20 °C. Impostiamo tale temperatura sulla valvola termostatica. Man mano che l’ambiente inizia a riscaldarsi la valvola si chiude, diminuendo in tal modo la quantià di acqua che entra nel radiatore e riducendo la quantità di calore che viene emessa dal corpo scaldante. Al raggiungimento dei 20 °C la valvola bloccherà completamente l’afflusso di acqua nel termosifone.

Impianti collegati alle reti di teleriscaldamento

Gli impianti collegati alle reti di teleriscaldamento sono anch’essi obbligati all’installazione di tali dispositivi. Il responsabile dell’impianto soggetto all’obbligo di installazione dei sistemi di termoregolazione e contabilizzazione deve assicurare il rispetto della scadenza che lo riguarda e assicurare che tutto il sistema sia operativo entro il 15 ottobre successivo all’obbligo della propria scadenza. Per la corretta suddivisione delle spese inerenti alla climatizzazione invernale e all’uso di acqua calda sanitaria, se prodotta in modo centralizzato, l’importo complessivo deve essere suddiviso in relazione agli effettivi prelievi volontari di energia termica utile e ai costi generali per la manutenzione dell’impianto, secondo percentuali concordate. La quota da suddividere in base ai millesimi di proprietà non potrà superare comunque il limite massimo del 50%. È fatta salva la possibilità, per le prime due stagioni termiche successive all’installazione dei suddetti sistemi, che la suddivisione possa avvenire ancora in base solo ai millesimi di proprietà. Nel caso in cui il circuito di distribuzione ed utilizzazione del calore sia composto da corpi scaldanti di diversa tipologia si dovrà procedere all’installazione di contatori di energia termica utile di tipo diretto per suddividere l’energia utilizzata per le singole zone e successivamente dotare le diverse zone di sistemi di contabilizzazione per ogni singola unità immobiliare compatibili con i corpi scaldanti della zona specifica. Nella progettazione del sistema di termoregolazione e contabilizzazione dell’energia termica, il progettista deve tenere conto delle diverse esposizioni delle unità abitative, degli ambienti confinanti in maniera specifica per i primi ed ultimi piani dell’edificio, dell’equilibratura dell’impianto. Tali caratteristiche dovranno essere evidenziate in una specifica relazione da consegnare al committente al fine di definire una equa suddivisione delle spese. La normativa di riferimento per la ripartizione delle spese di riscaldamento per gli impianti centralizzati è la norma UNI 10200. Per i sistemi di contabilizzazione indiretta è inoltre prevista la possibilità di avvalersi di dispositivi conformi alle norme UNI EN 834, UNI TR 11388 o UNI 9019.

Perchè la contabilizzazione è conveniente per i condomini?

Esistono diversi motivi per i quali è conveniente installare sistemi per la termoregolazione e contabilizzazione del calore. Vediamone un breve elenco:

  • gestione autonoma del riscaldamento. Ogni utente può decidere (come negli impianti autonomi dotati di termostato) il valore della temperatura interna;
  • riduzione dei consumi e dei costi in bolletta. L’utilizzo di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione ha un impatto economico rilevante, con risparmi in bolletta fino a 1.200 €/anno;
  • accesso alle Detrazioni Fiscali. Le spese per gli interventi di installazione di sistemi per la termoregolazione e contabilizzazione del calore sonmo detraibili al 50% (se effettuate a seguito di una ristrutturazione edilizia) o 65% (se effettuate a seguito di una riqualificazione energetica).

Normativa per la regione Lombardia

Vediamo un elenco delle principali normative introdotte dalla Regione Lombardia per l’adozione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore:

  • L.R. 24/06: la Legge Regionale 24/06 ha previsto l’adozione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore per gli impianti termici a servizio di più unità immobiliari, al fine di favorire il contenimento dei consumi energetici attraverso la suddivisione delle spese per la climatizzazione invernale in base ai consumi effettivi di ciascuna unità.
  • DGR IX/2601: tale deliberazione del 30 novembre 2011 ha introdotto nuove disposizioni per l’installazione, l’esercizio, il controllo, la manutenzione e l’ispezione degli impianti termici nel territorio regionale.
  • DGR IX/3522: la Deliberazione della Giunta Regionale DGR 3522 del 23 maggio 2012 ha posticipato l’obbligo di dotazione dei sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore alla data del 1 agosto 2014 nei seguenti casi:
    • impianti termici per i quali il cambio di combustibile sia avvenuto dopo l’1 agosto 1997;
    • impianti termici che sono stati collegati a reti di teleriscaldamento dopo l’1 agosto 1997;
    • impianti per i quali viene approvato un progetto di ristrutturazione complessiva che consenta un miglioramento dell’efficienza energetica non inferiore al 40% rispetto al rendimento dell’impianto originario.
  • DGR IX/3855: la Deliberazione della Giunta Regionale DGR 3855 del 25 luglio 2012 posticipa l’obbligo di dotazione dei sistemi di termoregolazione e di contabilizzazione del calore all’1/8/2013 per tutti gli impianti di riscaldamento centralizzato alimentati a gas naturale, con potenza termica superiore ai 350 kW e installazione ante 1/8/97.
  • DGR X/1118: la Deliberazione della Giunta Regionale DGR 1118 del 20 dicembre 2013 aggiorna le disposizioni regionali per l’esercizio, il controllo, la manutenzione e l’ispezione degli impianti termici.
  • DGR X/3965: la Deliberazione della Giunta Regionale DGR 3965 del 31 luglio 2015 detta le disposizioni per l’esercizio, il controllo, la manutenzione e l’ispezione degli impianti termici e sostituisce il documento approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 1118 del 20 dicembre 2013.

Se volete approfondire l’argomento vi consiglio di leggere il seguente articolo: Contabilizzazione del calore 2020.

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