Home >> Risparmio Energetico >> In che modo i data center stanno diventando "Green"

COS’È UN DATA CENTER?

Un data center (o Centro di Elaborazione Dati - CED) è una sala macchina, operativa 24 ore su 24 e opportunamente climatizzata, che ospita tutte le apparecchiature e tecnologie che sono necessarie al funzionamento del sistema informativo di un’azienda.

QUANTO CONSUMA UN DATA CENTER?

In Italia ci sono circa 3.000 Data Center, con un consumo totale stimato di 1 Gigawatt. Uno studio della Fondazione Politecnico di Milano ha valutato per un Data Center di grandi dimensioni un consumo medio di circa 3.000 Kilowatt (per un appartamento si arriva in media ai 3 kW). Sono dunque strutture estremamente energivore, con costi energetici molto elevati, dovuti soprattutto ai sistemi di raffreddamento.

QUANTO INQUINA UN DATA CENTER?

Il dato da tenere in mente è la quantità di CO2 prodotta. Un solo server ne produce in un anno da 1 a 5 tonnellate e ogni gigabyte scambiato su internet emette da 28 a 63 g di CO2 equivalente.

Data center "Green"

Ridurre il consumo energetico per ridurre i costi

Data Center Green

L’attenzione all’ambiente sta diventando uno degli argomenti principali nell’evoluzione delle aziende moderne, e questo accade specialmente nel campo informatico, perché sempre più si afferma il binomio informatica = consumo di energia. Quindi, anche i data center a livello mondiale devono diventare sempre più "Green".

Cosa è un Data Center Green?

Si tratta di una struttura informatica che è stata ottimizzata per essere quanto possibile rispettosa dell’ambiente. Questo include l’utilizzo di materiali riciclati o a basso impatto ambientale, un’ottimizzazione energetica per consumare meno risorse, e sistemi di gestione per ridurre la cosiddetta "footprint" della struttura nel lungo periodo.

Anche se non esiste uno standard unico a cui fare riferimento, si prendono in prestito i protocolli dedicati di altri campi, come le costruzioni, soprattutto rispetto al "green building". Che definisce in modo preciso l’impatto di un edificio (e delle attività che vi si svolgono) sulle persone che lavorano e sull’ambiente circostante.

Perché diventare "verdi"?

Per un’azienda, sviluppare una sensibilità ambientale sta diventando indispensabile. Gli effetti delle attività umane sull’ambiente sono visibili, e stanno aumentando - e quindi, prevenire il problema è sicuramente meglio che doverlo affrontare in seguito. E i diversi governi stanno iniziando a implementare leggi per ridurre questi effetti.

In realtà, un’azienda che vuole implementare un data center "verde" deve farsi delle domande - e studiare un piano di sviluppo - che le consenta di raggiungere gli obiettivi che persegue.

  • Ci saranno compromessi in termini di funzionalità rispetto alla situazione attuale? Ovvero - è possibile che ci siano effetti sull’efficienza del sistema, soprattutto nel medio-lungo periodo?
  • Quanto questa trasformazione inciderà sui costi straordinari di impianto e su quelli di esercizio?
  • Il ROI dell’intera operazione giustifica questa trasformazione, o è necessario sviluppare soluzioni alternative, come la realizzazione di una nuova struttura?

è necessario ricordarsi che i Data Center aziendali, anche se spesso vengono vissuti così, non sono "isole", e quindi devono essere integrati in una struttura più ampia. Cosa che, spesso, porta le aziende a considerare l’alternativa più comoda, ovvero quella di provvedere a gestirli in outsourcing attraverso soluzioni dedicate esterne.

Soluzioni esterne e su cloud

Data la complessità di queste tematiche, e la progressiva difficoltà delle aziende a fornire una risposta interna, demandare a una struttura esterna la gestione dei Data Center risolve alla base questo spinoso problema. Un’azienda specializzata, come Cloudways hosting, può ottimizzare le proprie risorse perché il suo core business è quello di dare un servizio a diversi clienti. Quindi, è sicuramente più attenta a restare il più possibile al top della tecnologia e delle procedure per assicurare questo servizio.

Soprattutto, partendo dalla tecnologia di risparmio di energia, che comprende anche l’autoproduzione, quando possibile. Il consumo di energia è il primo, e più importante, effetto dell’attività di un Data Center: per quello che riguarda il settore IT, si parla di una crescita della domanda di circa il 50% entro il 2030, che raggiungerà i 3,200TWh a livello mondiale.

Insomma, l’oro del futuro sarà l’energia, e la trasformazione di come questa viene prodotta a livello mondiale sarà la chiave per garantire la crescita sostenibile del nostro pianeta. Per quello che riguarda gli amministratori di sistemi IT, è il caso di guardare più avanti, e rendersi conto che questa trasformazione riguarderà anche loro, forse prima di quanto pensavano.

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