Home >> Detrazioni Fiscali >> Bonus Mobili ed Elettrodomestici 2022

ECOBONUS 2021

L’Ecobonus 2021 prevede incentivi fiscali pari al 65% o 50% per tutti coloro che eseguono interventi di riqualificazione energetica sulla propria unità immobiliare, per un tetto massimo di spesa pari a 100.000 €. Tali incentivi vengono applicati quando tali interventi non rientrano nel 110%.

BONUS CALDAIE 2021

Il Bonus Caldaie prevede una detrazione fiscale pari al 65% per tutti coloro che sostituiscono la propria caldaia con una caldaia a condensazione di classe A e contestuale montaggio delle valvole di termoregolazione. Tale detrazione scende al 50% per l’installazione della sola caldaia a condensazione di classe A, mentre si azzera nel caso di installazione di una caldaia a condensazione di classe B o inferiore.

BONUS RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE 2021

L’agevolazione fiscale sugli interventi di ristrutturazione edilizia consiste in una detrazione Irpef del 50%, con un limite massimo di spesa di 96.000 €. La detrazione deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo. Per maggiori informazioni potete visitare il sito dell’Agenzia delle Entrate al seguente link Ristrutturazioni edilizie.

BONUS MOBILI 2021

Nel caso di acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione, si può usufruire di una detrazione Irpef del 50%. L’agevolazione spetta anche per gli acquisti effettuati nel 2021 ma potrà essere richiesta solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato a partire dal 1° gennaio 2020. La detrazione va ripartita tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro. Per il 2021 il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione è elevato a 16.000 euro. Per maggiori informazioni potete visitare il sito dell’Agenzia delle Entrate al seguente link Bonus mobili 2021.

SISMABONUS 2021

Il Sismabonus prevede che i contribuenti, che eseguono interventi per l’adozione di misure antisismiche sugli edifici, possano detrarre una parte delle spese sostenute dalle imposte sui redditi. Tale detrazione è pari al 70 o 80% quando si ottiene una riduzione del rischio sismico di 1 o 2 classi e del 80 0 85% quando i lavori sono stati realizzati sulle parti comuni di edifici condominiali. Per maggiori informazioni potete visitare il sito dell’Agenzia delle Entrate al seguente link Sismabonus.

BONUS FACCIATE 2021

Il Bonus Facciate 2021 prevede uno sgravio fiscale del 90% sulle spese sostenute per interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti, di qualsiasi categoria catastale, compresi gli immobili strumentali. Sono ammessi al beneficio esclusivamente gli interventi sulle strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi, compresi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna. Per maggiori informazioni potete visitare il sito dell’Agenzia delle Entrate al seguente link Bonus Facciate 2021.

Bonus Mobili ed Elettrodomestici 2022

Incentivi fiscali per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici

Bonus Mobili ed Elettrodomestici 2022

L’agevolazione fiscale per acquistare mobili ed elettrodomestici, istituita nel 2020, è stata di recente estesa per tutto il 2022 ma con alcune modifiche, andiamo a vedere quali:

  • Il Bonus funziona sempre come una detrazione IRPEF del 50%
  • Il Bonus verrà erogato in 10 rate.
  • Il limite di spesa massimo è stato abbassato dai 16.000 euro iniziali ai 5.000 euro attuali, su cui verrà calcolata la detrazione.

Alcuni mobili ed elettrodomestici devono rispettare ulteriori requisiti:

  • I forni devono presentare una classe almeno uguale alla A o superiore.
  • Lavatrici, asciugatrici e lavastoviglie devo avere una classe almeno uguale alla E o superiore.
  • Frigoriferi, congelatori e altre apparecchiature devono presentare una classe almeno uguale alla F o superiore.

Bonus Mobili ed Elettrodomestici

Il bonus mobili è una detrazione IRPEF del 50 % effettuata sulle spese di acquisto di nuovi mobili, arredi ed elettrodomestici coprendo un importo massimo di 16.000 euro. Il bonus vale per mobili ed elettrodomestici di classe non inferiore a A+ (ed A per i forni). Per ottenere il bonus, sono inoltre necessari altri requisiti:

  • La detrazione del 50 % sull’IRPEF avviene in 10 quote di uguale importo che ogni anno vanno sottratte dall’IRPEF tramite 730 e modello dei redditi
  • La spesa deve essere sostenuta entro il 31 dicembre 2021
  • La data d’inizio lavori (dimostrabile tramite specifiche autorizzazioni, permessi o dalla comunicazione preventiva all’ASL)
  • Tutte le spese devono obbligatoriamente essere tracciabili, preferibilmente attraverso bonifico parlante

Il bonifico parlante è il metodo di pagamento da utilizzare per accedere alle detrazioni. Esso va compilato in modo preciso indicando:

  • Causale del bonifico: Si deve indicare "Acquisto mobili ed elettrodomestici". è anche consigliabile inserire il riferimento della fattura che si sta pagando per creare un collegamento chiaro ed evidente tra il bonifico e la fattura specifica
  • Codice fiscale del richiedente la detrazione
  • Numero di P. IVA o codice fiscale del titolare del venditore
Altri metodi di pagamenti accettati al fine di ottenere la detrazione sono bonifici bancari o postali oppure tramite carte di credito o debito o con finanziamento a rate. Non è ammesso invece pagare con assegni o contanti od altri mezzi.

Come funziona il Bonus

La detrazione IRPEF del 50 % delle spese è prevista solo a seguito di interventi di recupero architettonico su un immobile residenziale o sulle parti comuni di un edificio anch’esso residenziale. In altre parole, il bonus è vincolato alla riqualificazione del patrimonio immobiliare, cioè al bonus ristrutturazioni senza che vi sia relazione tra le spese di ristrutturazione e quelle del bonus mobili ed elettrodomestici. Ciò significa che l’unico tetto di spesa per questo bonus rimangono i 16.000 euro. Tra gli interventi ammessi al bonus ristrutturazioni vi sono:

  • manutenzione ordinaria e straordinaria
  • interventi di restauro o risanamento
  • ristrutturazione edilizia o ricostruzione

La detrazione IRPEF del 50% con tetto massimo di 16mila euro va misurata indipendentemente dalle spese sostenute per ristrutturare e va ripartita su 10 quote annuali di pari importo. Si noti che la data di acquisto del bene viene considerata come la data dell’operazione di pagamento.

Il limite di spesa di 16.000 euro è da calcolarsi sulla singola unità immobiliare o sulla parte comune dell’edificio che viene ristrutturato. Ad esempio, su una spesa di 8.000 euro, se ne potranno detrarre 4.000 da dividere in 10 quote di pari importo che partiranno a partire dall’anno successiva alla spesa.

Infine da ricordare che le modalità di pagamento specificate (bonifico parlante o bancario, carta di credito o debito, finanziamento a rate) valgono anche per le spese di trasporto e montaggio.

Per quali beni vale?

In termini di mobili, quelli inclusi nell’agevolazione sono:

  • divani
  • armadi e cassettiere
  • letti, materassi e comodini
  • poltrone e sedie
  • librerie, mensole e scrivanie
  • mobili per il bagno
  • apparecchi per l’illuminazione
Per quanto riguarda gli elettrodomestici, tutti quelli appartenenti alla classe energetica A+ danno diritto all’agevolazione. Nello specifico:
  • frigoriferi e congelatori
  • lavatrici e asciugatrici
  • forni (sia tradizionali che a microonde)
  • lavastoviglie
  • apparecchi per la cottura
  • apparecchi per il riscaldamento e ventilatori elettrici
Il bonus invece non vale per le spese relative a pavimenti (di ogni tipo, incluso il parquet), porte, tende e altri complementi d’arredo. è bene fare presente che la classe energetica di un elettrodomestico può essere sempre verificata nell’etichetta energetica.

Quali documenti presentare

Come sopra specificato, il bonus mobili ed elettrodomestici 2021 è strettamente collegato alla ristrutturazione di un immobile (di proprietà o in comproprietà), a partire da almeno una singola unità immobiliare o parti comuni condominiali. La ristrutturazione può aver avuto luogo anche l’anno precedente l’acquisto di nuovi mobili.

Il collegamento con la ristrutturazione e i documenti da presentare

Il conseguimento del bonus mobili 2021 è strettamente legato ai lavori di ristrutturazione di casa. Infatti, esso spetta solo a chi ha eseguito lavori di ristrutturazione di una singola unità immobiliare o nelle parti comuni condominiali. Ciò vale anche per le ristrutturazioni avvenute durante l’anno precedente rispetto a quello in cui si acquistano i nuovi mobili. Una volta maturati questi requisiti, i documenti da presentare sono:

  • le ricevute di bonifici e carte
  • le fatture per le spese sostenute
  • La dichiarazione di ristrutturazione o il titolo abitativo comunale che mostri la data di inizio dei lavori in casa
Per questo e ricollegandoci a quanto detto fino ad ora sulle modalità di pagamento, i documenti da presentare per ricevere il bonus mobili 2021 sono:
  • le ricevute di bonifici e carte.
  • Le fatture e le spese sostenute.
  • La dichiarazione di ristrutturazione o il titolo abitativo comunale da cui risulti la data di inizio dei lavori in casa.
Potete trovare al seguente link la guida ufficiale.

Questa guida riassuntiva, redatta per te da prontobolletta, vuole informare le persone sul rinnovato Bonus Mobili ed Elettrodomestici 2022.

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